Si ferma a Chiavari il cammino dei Veterans Grosseto nei play off

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Grosseto. Si ferma a Chiavari il cammino dei Veterans Grosseto, sconfitti dai Predatori Golfo del Tigullio nei quarti di finale play off con il punteggio di 50/17. E' un sabato sera amaro per la squadra di football americano di Grosseto, ma i padroni di casa hanno dimostrato di meritare ampiamente il passaggio del turno, anche se i maremmani possono recriminare su due infortuni capitati nel corso del match a Riccardo Setti nel secondo quarto e a Eugenio Bardelli nel terzo che hanno reso le cose ancora più difficili per la squadra del presidente Busisi. I Veterans, escono comunque da questo confronto a testa alta, sia per la grinta e la voglia di fare bene mostrata in campo in questa occasione, sia per i tanti miglioramenti tecnici visti nelle ultime settimane, che torneranno utili nel prossimo campionato di Terza Divisione. Nonostante l'uscita anticipata dalla lotta per per il successo finale, coach Tarroni è soddisfatto della prova dei suoi ragazzi e commenta “ Siamo partiti subito bene con un “Kick off return” di Riccardo Setti che ci ha portato in vantaggio per 6/0. Ma è arrivata subito la risposta dei padroni di casa su passaggio del qb Ravera a Spiaggi che ha avvantaggiato i Predatori sul 7/6. I padroni di casa segnano di nuovo e passano a condurre per 14/6. Prendiamo palla” Prosegue Tarroni “ E arriva ancora una riverse di Setti, trasformata da due punti e pareggiamo i conti sul 14 pari. Da metà del secondo quarto, i predatori cambiano passo e allungano con una segnatura dopo l'altra fino al 50-17. Purtroppo durante il secondo quarto abbiamo perso per infortunio Riccardo Setti che ci ha messo in seria difficoltà ed al terzo quarto si è infortunato anche Eugenio Bardelli e tutto è diventato ancora più difficile. Non abbiamo mollato mai fino in fondo contro una squadra che probabilmente sarà la favorita alla vittoria finale, tant'è che nell'ultimo drive offensivo Francesco Brizzi ha messo a segno un “Field goal” il calcio da tre punti punti da molto lontano con i padroni di casa che prendevano il largo con drive incisivi in attacco e con una imbarazzante superiorità della linea difensiva. Il risultato finale 50/17 la dice lunga sull'andamento dei restanti tre quarti della partita. E' una sconfitta che ci sta contro una squadra molto bene allenata. Siamo contenti lo stesso per il buon campionato che abbiamo fatto e sono orgoglioso dei miei ragazzi e per come si sono comportati dentro e fuori dal campo” Conclude Tarroni. Il bilancio del campionato rimane, in ogni caso, positivo per gli “All blacks” maremmani. I Veterans Grosseto su otto partite giocate ne hanno vinte sei e la squadra ha ancora buoni margini di miglioramento. Ora il lavoro più arduo sarà quello di portare nuovi giovani a conoscere ed amare questo sport per continuare la quasi quarantennale storia del football americano in Maremma. “Purtroppo è finita” aggiunge uno dei protagonisti del match Riccardo Setti. Per me è finita poco prima dell'half time causa un piccolo infortunio al collo. La partita è stata equilibrata solo per i primi due quarti, poi i Predatori sono venuti fuori. Onore a loro che si sono dimostrati più forti di noi in tutti i reparti. Personalmente sono orgoglioso della mia prestazione anche se breve. Sono riuscito a segnare con due “Big play” Ma non è bastato e torniamo a casa. Siamo fuori dai play off però con il sorriso, pensando alla prossima stagione. Per noi è iniziato un ciclo e non ci vogliamo fermare” Dello stesso avviso anche il compagno di squadra Luca Barellini“Un giusto finale di stagione. Siamo usciti contro una squadra più forte di noi. I Predatori si sono dimostrati degli avversari corretti, determinati e tecnici. Noi abbiamo tirato fuori tutto quello che avevamo e non abbiamo mollato fino all'ultimo, ma questo non è bastato per fermare il loro gioco. Quest'anno abbiamo avuto diversi “Rookie” che sono stati schierati spesso come titolari. Il “Roster” ristretto purtroppo ci ha limitato e anche penalizzato in qualche occasione. Ma come si dice "Dove non arrivi con le gambe, ci devi arrivare con il cuore" e questa partita ne è stata l'esempio. Siamo riusciti a tener testa per due quarti di gioco ad una delle squadre che si contenderà la finale e di questo sono orgoglioso. Ringrazio tutto lo staff e tutte le persone che ci seguono e ci sostengono, alimentando l'amore per questo sport” Conclude Barellini. Massimo Galletti

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