Sconfitta beffa per l'Albinia. Il Pisa s.c. vince 3 a 0 ma il risultato è sbloccato da un doppio rigore

Termina a San Giuliano Terme l'imbattibilità dell'Albinia che cade per 3 a 0 in casa del Pisa s.c. La vigilia è tutta in salita per i rossoblù, oltre a Biliotti e Mucci Mister Franco Cameli deve rinunciare anche a Mecarozzi. La scelta dei fuoriquota si è ristretta ed il trainer rossoblù ha dovuto effettuare scelte quasi obbligate. Eppure il primo tempo contro una squadra di rango come il Pisa s.c. scivola via senza sussulti, sembra proprio il modo ideale per incamerare il quarto zero a zero consecutivo, l'obiettivo che era stato indicato alla vigilia dal presidente Luca Vaselli. Nella ripresa l'arbitro assegna un rigore generoso ai nerazzurri pisani. Il portiere dell'Albinia Scognamiglio è fantastico, respinge il tiro dagli undici metri e sul proseguimento dell'azione l'arbitro diventa assoluto protagonista concedendo un nuovo penalty al Pisa s.c. ed espellendo Diego Di Chiara per fallo da ultimo uomo su chiara azione da gol. Questa volta Gori non fallisce il tiro dal dischetto e per l'Albinia la partita diventa improvvisamente tutta in salita. La squadra ha il merito di non arrendersi, prova a recuperare malgrado l'inferiorità in campo. La volontà c'è ma il Pisa s.c. può operare in contropiede ed alla mezz'ora del secondo tempo trova il raddoppio con Taddeucci che supera Scognamiglio di testa prima del definitivo 3 a 0 firmato ancora da Gori. Per l'Albinia la prima sconfitta in campionato ha il sapore della beffa, le attenuanti non mancano, ma domenica prossima nel match casalingo contro il Castelfiorentino occorre tornare ad incassare i tre punti, altrimenti dovremo analizzare che la classifica langue.