Partita del cuore ad Albinia. Un grande successo di pubblico per un obiettivo nobile

Una iniziativa lodevole riuscita perfettamente. Ha riscosso grande successo la partita del cuore disputata allo stadio Combi di Albinia tra il team Calciattori e la rappresentativa provinciale dei carabinieri. Una splendida cornice di pubblico ha fatto da straordinario complemento a questa manifestazione benefica organizzata appositamente per devolvere fondi a favore della Confraternita Misericordia di Albinia, della associazione Agape onlus, dell'Istituto Sant'Anna di Pisa e dell'associazione Nasara per il Burkina Faso. Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento per le vittime del terremoto in Emilia Romagna ed in memoria di Antonio Santarelli, il carabiniere recentemente scomparso dopo il feroce agguato di cui è stato vittima il 25 aprile 2011 nei pressi di Sovana. E' stato proprio Niccolò, il figlio di Antonio, 14 anni ed un fisico già possente, a dare il calcio d'inizio alla partita. La rosa dei giocatori della rappresentativa dei carabinieri era composta da Andrea Lanfranchi, Francesco Galati, Fabrizio Falconi, Gianni Didu, Maro De Scisciolo, Manuel Bomarzi, Claudio Urgu, Luca Casini, Edoardo Campora, Massimo Battisti, Daniele Tonetti, Nicola Tuccini, Giulio Spada, Massimo Borgna, Marco Fiorillo, Antonio Sirni, Angelo Graziano, Lorenzo Casu, Luigi Quinzi, Gianfranco Di Fruscia, Massimo Pagliaroli e Niccolò Santarelli. Dirigenti Alessandro Loia, Fabrizio Lupi e Gaetano Sampino. Il team calciattori (tra parentesi è indicata la fiction o il film che li ha resi famosi sul set) era composta da Billo (Capri), Matteo Branciamore (I Cesaroni), Massimiliano Buzzanca (Giacomo Puccini), Emiliano De Stefanis (Taxi Lovers), Mauro Franciotti (Il Maresciallo Rocca), Giovanni Guidelli (Incantesimo), Emiliano Ragno (La Nuova Squadra), Primo Reggiani (Ris Roma), Giovanni Rienzo (La Squadra), Valerio Rosa (un posto al sole), Giorgio Santangelo (Gente di mare) e Marco Vivio (orgoglio). L'abbraccio del pubblico è stato particolarmente caloroso per Matteo Branciamore entrato nel cuore dei fans con la partecipazione alla fiction I Cesaroni. La partita è stata intensa e combattuta risolta ad un a manciata di minuti dalla fine quando un autogol ha certificato il successo della formazione dei carabinieri con il portiere Massimiliano Buzzanca che molto sportivamente ha ammesso che la palla aveva superato la fatidica linea di porta. Ottima anche la direzione di gara della terna della Uisp di Grosseto, curiosamente composta dall'intera famiglia Turetta, arbitro Luciano, assistenti Sergio e Alessio. Alla fine tutti contenti e soddisfatti, ad iniziare dal presidente dell'Albinia Luca Vaselli: "abbiamo organizzati in tempi ristretti ma quando si trova una forte collaborazione tutto si risolve ed il risultato è stato ottimo con una buona presenza di pubblico". Contento anche Alfio Bracciali, punto di riferimento ad Albinia dell'associazione Nasara per il Burkina Faso: "sono appena tornato dall'Africa ed ho trovato questa interessante iniziativa, complimenti agli organizzatori ed a tutti coloro che hanno aderito".