L'Albinia cede 0-2 alla capolista Fc Lucca ma esce a testa alta dal Combi. I rossoblù recriminano per due episodi coontestati

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ALBINIA: Scognamiglio, Ceccherini, Gentili, Sgherri, Lorenzini, Stefani, Pratelli Montero (dal 76°) Fabbri, Saloni, Khouribech, Di Chiara, Ricci. A disposizione: Ginanneschi, Toninelli, Caranci, Conti, Guglione. Allenatore Franco Cameli. Fc LUCCA: Casapieri, Devita, Angeli, Buccellato, Melani, Aliboni, Valletta (dal 70°) Petroni, Redomi, Granito (dall'83°) Francesconi, Constantin, Fedato (dal 55°) Espeche). A disposizione: Dell'Ovo, Berti Pagani, Mazzei, Di Stefano. Allenatore Giacomo Lazzini.

Arbitro: Sig. Tedesco della sezione di Pisa.

Assistenti: Sigg.ri Cavini e Varrà della sezione di Siena.

Marcatori: 7° Aliboni, 59° Constantin.

 

La capolista Fc Lucca vince per 2 a 0 al Combi costringendo l'Albinia alla prima sconfitta stagionale. Per questo incontro la cornice di pubblico è stata fantastica con circa 200 supporters rossoneri che hanno seguito la loro squadra fino in Maremma facendo sentire il loro caloroso incitamento per tutto l'arco della partita. Il Gruppo Storico, club di tifosi della Lucchese, ha consegnato una targa a Luciano Fusini dove è riportata la frase "ancora grazie per quello splendido trionfo", in ricordo del campionato di serie C2 vinto dall'attuale responsabile della scuola calcio dell'Albinia con la fascia di capitano della Lucchese a metà degli anni ottanta. Prima del fischio d'inizio è stato osservato un minuto di raccoglimento in memoria delle vittime dell'alluvione di Genova. Mister Cameli deve rinunciare alle assenze annunciate di Franchi, Biliotti e Mucci, alle quali si è aggiunta in extremis quella di Mecarozzi per un improvviso attacco influenzale. Dopo appena sette minuti la compagine lucchese colpisce a freddo l'Albinia con il capitano Aliboni che raccoglie al limite dell'area di rigore e fa partire un tiro a mezza altezza che si insacca imparabilmente alla sinistra del portiere Scognamiglio. Il gol agevola il compito della capolista che per l'intero primo tempo si limita ad amministrare il vantaggio. Nella ripresa l'Albinia parte forte e dopo appena due minuti un bolide di Diego Di Chiara, il migliore dei suoi, termina di pochissimo alto sopra la traversa. Al 6° un nuovo tiro di Di Chiara viene intercettato con il braccio da Melani ma l'arbitro fa cenno di proseguire malgrado le proteste dei giocatori dell'Albinia che reclamano il penalty. Al 14° minuto, nel momento migliore dell'Albinia che sta pressando il Lucca nella propria metà campo arriva il raddoppio degli ospiti. Espeche lancia in profondità il capocannoniere Constantin. L'attaccante di nazionalità romena fa rimbalzare la palla prima di trafiggere Scognamiglio con una conclusione potente e precisa. Passano due minuti ed il Fc Lucca potrebbe triplicare con Petroni a cui Scognamiglio si oppone con il corpo. Al 17° l'Albinia si riporta in vanti con il capitano Federico Sgherri che impegna Casapieri con un intervento in tuffo. Al 28° Davide Saloni ha sui piedi una palla invitante ma da buona posizione non trova lo specchio della porta. Al 33° c'è una punizione per l'Albinia dal limite dell'area di rigore. Calcia Di Chiara che scavalca la barriera costringendo il portiere lucchese Casapieri a compiere un intervento prodigioso per evitare il gol. Al 36° Redomi parte in contropiede ma non ha la necessaria freddezza e si fa sbarrare la strada dalla tempestiva uscita di Scognamiglio. Al 44° Constantin scalda le mani di Scognamiglio. Prima del triplice fischio dell'arbitro c'è tempo per un'azione corale del Fc Lucca conclusa con un tiro di Redomi neutrralizzato in due tempi da Scognamiglio.

 

Interviste.

 

Nel dopo gara tiene banco un episodio che avrebbe visto il numero 9 del Fc Lucca Granito colpire con uan gomitata il numero 5 dell'Albinia Lorenzini. Il primo a parlare è l'allenatore rossoblù Franco Cameli: "l'episodio andava punito con l'espulsione, purtroppo né l'arbitro e neanche i suoi assistenti sono intervenuti sanzionando tale gesto che dooveva comportare l'espulsione. Inoltre dopo sei minuti del secondo tempo un tiro di Di Chiara è stato intercettato chiaramente con la mano dal numero 5 Melani e l'arbitro non ci ha concesso un rigore nettissimo". Anche il presidente Luca Vaselli è sulla stessa lunghezza d'onda di Mister Cameli: "non ho visto differenze in campo a parte i due episodi che non sono stati sanzionati e potevano cambiare il corso della partita. Sono arrabbiato perchè l'arbitro era in condizione di poter valutare sia la gomitata di Granito che il fallo di mano di Melani. L'Albinia ha disputato una grande partita e non meritava di perdere". Anche Diego Di Chiara giura che il rigore era netto: "ho tirato ed il loro numero cinque ha spostato il braccio per intercettare la palla. In questi casi non occorre nessuan intepretazione, è rigore. Comunque se da ora in poi giocheremo con questa intesità arriveranno i risultati positivi". L'allenatore del Fc Lucca Giacomo Lazzini fa i complimenti all'Albinia ma non si sbilancia sull'episodio della gomitata: "non l'ho vista. Granito è un ragazzo eccezionale, non credo che abbia commesso scorrettezze. Vincere ad Albinia non era facile, i ragazzi sono stati bravi ad interpretare la partita ed a calarsi nella dimensione dell'incontro". Poi il Mister rossonero fa i complimenti al capocannoniere Constantin: "è un ragazzo bravo, autore di un gol bellissimo anche se è stato parzialmente favorito dall'incertezza del portiere dell'Albinia che ha accennato l'uscita dai pali prima di rientrare in porta". Infine un commento al campionato: "il nostro obiettivo è vincere. La società è strutturata come una realtà professionistica, vogliamo che Lucca torni presto nel posto che gli compete".

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