Albinia in vetta alla classifica e mercoledì c'è la coppa Italia contro la Pro Livorno

di Paolo Mastracca

Se la famosa canzone di Francesco De Gregori ci ha insegnato che un giocatore non si giudica da un calcio di rigore, parafrasando possiamo affermare che una classifica non si giudica dopo due sole partite. Chiaro, evidente e logico, però non c'è dubbio che il calcio è fatto anche di piccole soddisfazioni e sicuramente per l'Albinia essere in vetta alla classifica di Eccellenza è motivo di grande soddisfazione tenendo conto degli squadroni presenti nel massimo campionato regionale dedicato ai dilettanti. Un primato conquistato con ottime prestazioni, quella di domenica scorsa contro la Fortis Lucchese addirittura superlativa soprattutto nel primo tempo giocato in maniera magistrale. Franco Cameli sta dimostrando di essere un tecnico esperto e preparato che non si adagia sulle proprie convinzioni ma che riesce ad evolvere ed a modellare la squadra secondo le caratteristiche dei giocatori. E' in base a questa capacità che il trainer rossoblù ha modellato l'originale 4-4-2 con un più spregiudicato 4-2-3-1. Il risultato è stato quello di trovare con maggiore facilità la via della rete ed i cinque gol segnati nelle prime due partite di campionato certificano questa caratteristica. Un modulo che esalta l'intera squadra e che ha permesso a Khouribech di firmare tre reti, una soglia che gli permette di essere l'attuale capocannoniere del campionato di Eccellenza con un gol di vantaggio su un attaccante del calibro di Christian Riganò, ex attaccante della Fiorentina che a 37 anni sta segnando reti utili alla causa del Montemurlo. Mercoledì alle ore 15.30 l'Albinia scende in campo contro la Pro Livorno per il match di ritorno del primo turno della coppa Italia. All'andata al Combi finì 0-0. Ciò significa che l'Albinia si qualifica in caso di vittoria ma anche di pareggio con reti. Sul campo della formazione labronica è' previsto un ampio turn over, ma ciò non tragga in inganno perchè il presidente Luca Vaselli osserva: "il nostro obiettivo primario è fare bene in campionato ma ciò non significa che siamo disposti a fare regali". Quindi, se la Pro Livorno vorrà proseguire il cammino in coppa Italia dovrà sudare la qualificazione perché questa Albinia non è facile da superare.