ALBINIA SCIPPATA IMPATTA CON IL SANGIMIGNANO. INTERVIENE IL PRESIDENTE ONORARIO CARLO VASELLI

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Albinia impatta per 1-1 con il Sangimignanosport e da l'addio definitivo a qualsiasi speranza di evitare i playout. La squadra di Cinelli semmai, da ora in poi dovrà impegnarsi a staccarsi quanto prima dall'ultima posizione in classifica e guadagnare terreno quanto più possibile nel tentativo di piazzarsi fra le prime di quelle formazioni che parteciperanno agli spareggi per non retrocedere. Parte forte il Sangimignano che al primo affondo sfiora il gol: Fabbrini da buona posizione, ben imbeccato da un passaggio di un suo compagno di squadra, di testa gira a lato. L'Albinia non si fa intimorire e due minuti dopo risponde ai senesi con un gran tiro dalla distanza di Consonni che impegna severamente il portiere ospite Mandorlini. I rossoblù prendono in mano le redini della gara , schiacciano i neroverdi senesi nella loro area costringendoli a chiudersi a riccio, nella consapevolezza che prima o poi la giocata giusta per infrangere il muro avversario arriva. Ed infatti l'occasione si concretizza al 37 quando Guerrera viene pescato in area da un lancio millimetrico di Consonni , l'attaccante maremmano , nel momento in cui sta per tirare in porta a colpo sicuro viene travolto da un difensore avversario. L'arbitro della gara fa proseguire fra le proteste dei locali. Sgherri e soci non si scompongono più di tanto , oramai hanno fatto il callo ai torti arbitrali subiti in questa stagione e continuano a giocare, premendo sull'acceleratore tanto da arrivare al meritato vantaggio al 44' quando Nieto di testa gira a rete un traversone preciso proveniente dalla destra, 1-0 e il Combi esplode. Neanche il tempo di riprendere il gioco che l'arbitro manda tutti a prendere un te caldo. Il secondo tempo inizia sulla falsa riga del primo con i maremmani a fare la partita con i senesi a difendersi tutti dietro la linea della palla e tentare qualche uscita in area avversaria. In una di queste al 18' Fabbrini entra nel' area maremmana, subisce come tipologia, lo stesso fallo subito da Guerrera nel primo tempo, l'arbitro però in questo caso non ha dubbi è indica il dischetto del rigore. Sul pallone si porta Bandini che pareggia i conti, 1-1. Il Combi diventa un inferno, la terna già parsa in difficoltà perde definitivamente la bussola, solo che l'ago indica sempre in un unica direzione ,contro i rossoblù. La partita sfugge di mano a Cavallini , ma imperterrito l'arbitro sembra avere un conto aperto con i maremmani. E quando al 33' Nieto viene falciato e vede il direttore di gara far continuare il gioco come nulla fosse , colpevolmente manda a quel paese l'arbitro , che non può far altro che mandarlo anzitempo negli spogliatoi. La frittata e fatta, e occorre un gran parata al 38' di Marzocchi su Caponi per evitare una caporetto. una sconfitta che avrebbe gridato vendetta. La partita finisce tra i fischi del pubblico di casa stufo di subire, sistematicamente ogni domenica, torti arbitrali. Finisce tra le proteste , giustissime , dei locali nei confronti della terna arbitrale. Occorre dire onestamente, che se qualcuno pensa male e si ostina a credere che ci sia un disegno , a cui noi non crediamo, di far retrocedere l'Albinia in promozione, la terna di ieri non ha fatto nulla per far pensare il contrario. “Siamo andati a parlare in settimana con il presidente degli arbitri toscani Trefoloni- attacca il presidente onorario Carlo Vaselli-, certo non pensavamo di avere un occhio di riguardo dopo questo incontro , dopo avergli rappresentato quanto sta accadendo tra gli arbitri e noi in questo torneo. Speravamo solo di avere un po' più di attenzione nei nostri confronti che non significa favoritismi , ma neanche una sorta di prevenzione che è chiara. A questo punto e dopo la partita di oggi con l'atteggiamento della terna che tutti hanno potuto vedere, non sappiano più a quali santi appellarci. Vogliamo il nostro- continua Carlo Vaselli, giocarci le partite alla pari con le altre squadra. E' il campo che deve dare il suo verdetto , non fattori esterni.” C'è molto rammarico tra i maremmani e oggi non potrebbe essere diversamente , una gara in mano all'Albinia che la squadra di Cinelli stava vincendo potendo tentare di rilanciarsi in classifica, ha visto senza ombra di dubbio, l'arbitro della gara usare due metri di giudizio diversi. Una giornata storta capita a tutti , ma vale detto che tre indizi fanno una prova . Figurarsi dopo un intero campionato. ALBINIA: Marzocchi,Terenzi, Rosati,Sgherri, Raito, Lorenzini, Coli (35' st Casamonti), Guerrera (40' st Anichini), Nieto, Consonni, Masini. A disposizione: Palmieri, Tosoni, Conti, Chiatto, Guglione. All: Cinelli.

SANGIMIGNANOSPORT: Mandorlini, Bruno, Bartoli, Campisi, Machetti, Alunno Corbucci, Cicali (10' st Puccio) Caponi, Panerai, Bandini, Fabbrini. A disposizione: Bettini, Tognazzi, Donati, Casini, baccini, Borri. All: Ercolino

ARBITRO: Cavallini di Carrara.

RETI: 44' Nieto, 18' st Bandini ( calcio di rigore).

Nella foto: il presidente onorario dell'Albinia Carlo vaselli

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