ALBINIA SCIPPATA. CON IL LAMMARI FINISCE 1-1 . CONSONNI ESPULSO PER PROTESTE. A CINQUE MINUTI DALLA FINE L'ARBITRO DELLA GARA NEGA UN RIGORE CLAMOROSO ALL'EX CAPITANO DEL GROSSETO

Finisce in parità la gara tra Lammari e Albinia. Un 1-1 frutto del gol del giovane Casamonti, dello svarione difensivo che ha portato al pareggio dei lucchesi e dalla oramai solita nota dolente di un arbitraggio che sistematicamente, ora è certificato, colpisce la compagine maremmana.  Ancora una volta il direttore di gara  ha indirizzato la gara, dandole una precisa connotazione. Nella fatti specie , quando a cinque minuti dalla fine Gigi Consonni palla al piede entrato in area avversaria e superato il proprio difensore, si è visto piombare addosso un altro giocatore del Lammari che l’ha steso. Popolo lucchese muto, a trattenere il respiro, subito recuperato pochi secondi dopo, quando l’arbitro invece di portare il fischietto alla bocca, ha fatto ampi gesti di proseguire il gioco. Consonni, che non è certo un pivello e non ci sta a farsi prendere per i fondelli, passandogli a fianco ,  ha aperto le braccia  e si lita a dire  “ arbitro questo è rigore”. Tanto è bastato per far si che il direttore di gara mettesse mano al cartellino rosso e lo spedisse anticipatamente negli spogliatoi. Come dire il danno dopo la beffa. Perché oltretutto l’ex capitano del Grosseto nella sfida cruciale di domenica prossima contro il Pro Livorno non ci sarà. Un assenza pesantissima ma che non sposta l'obiettivo dell ’Albinia, che  con o senza Consonni, non ha altra chance che vincere contro i livornesi per mettersi al sicuro e evitare i playout. Con i tre punti la formazione di Mister Cinelli sarebbe salva, senza guardare i risultati provenienti dagli altri campi. In casa maremmana ci credono. Tutti sono convinti che la salvezza diretta sia possibile. La preghiera però rivolta alla federazione da presidente Vaselli, è quella, intanto di farsi sentire con chi di dovere per l’ennesimo atto di un arbitro che ha danneggiato la formazione maremmana, ancora una volta.  Con una preghiera. Un P.S. finale: domenica ad Albinia venga un arbitro da fuori regione. Perché quelli toscani, almeno per questa stagione sembrano essere sfortunati quando incontrano la compagine rossoblù. Non ne combinano una giusta.