Albinia : nuova deblacle casalinga. Tre pere anche dal Pietrasanta

ALBINIA: Ginanneschi, Mecarozzi (18’ st Moriani), Parmigiani, Alessandrini (1’ st Franchi), Lorenzini, Sgherri, Toninelli, Balestracci, Khouribech, Conti (37’ st Casamonti), Lucherini. A disposizione: Ricci, Crea, Dalle Nogare, Pratelli. All.Giannoni

PIETRASANTA: Frongillo, Baldi, Barbaro, Dell’Amico, Vitale, Fazzi, Lorenzini ( 1’ st Del Carlo), Peselli, Pegollo, Doretti (37’ st Kabashi), Russo (10’ st Borsalino). A disposizione: Lazzoni, Mosti, Francesconi, Cheikh. All. Cheikh

ARBITRO: Zuanel di Pontedera

RETI: 10’ Doretti, 30’ e 46’ st Pegollo

Il Combi terra di conquista. Dopo Pisa, Pesciauzzanese anche il Pietrasanta umilia i rossoblù che in tre gare , tra le mura amiche hanno subito nove reti( tre a partita) con nessuno gol all’attivo. Mai era accaduto nella storia recente della squadra maremmana che vi fosse un inizio di torneo cosi nero, in particolare al Combi che dei rossoblù ne è stato sempre il fortino. In effetti anche nella gara con il Pietrasanta, l’Albinia che almeno in questa occasione può recriminare per le assenze di Nieto e Dalle Nogare , è parsa poca cosa. Una compagine di buona volontà, punto. Niente altro. I lucchesi, squadra non trascendentale , hanno fatto dei maremmani quello che volevano, passando ogni qual volta hanno accelerato. Ecco allora al 10 il gol di Doretti svelto a metter in rete una palla scaturita da un doppio rimpallo. L’Albinia prova e riprova , spinta solo dall’orgoglio, e confeziona due azioni per Khouribech, che soprattutto nella seconda poteva far meglio. Nel secondo tempo il Pietrasanta si è chiuso , aspettando il momento propizio per colpire. Detto , fatto, alla mezzora Pegollo prende d’infilata la difesa di casa e sigla il raddoppio. L’Albinia , come un pugile suonato , va avanti alla ricerca del gol che potrebbe riaprire la partita che non trova perché senza idee e poco lucida. Giannoni se potesse getterebbe la spugna , nel calcio però a differenza del pugilato si deve andare sino in fondo. E allora , puntuale arriva il terzo patatrac, un gollonzo. Pegollo dalla tre quarti indirizza un pallone senza alcuna velleità in area, Ginanneschi, sorpreso si lascia superare nello sconforto generale. 0-3, per l’Albinia è notte fonda.