Al Combi arriva il Lammari. Per l'Albinia vincere non è un sogno proibito

Se vale il proverbio che non c'è due senza tre, dopo i pareggi per 0-0 contro il Quarrata ed il Pesciauzzanese bisogna attendersi un nuovo risultato ad occhiali per l'Albinia che al Combi ospita il Lammari. Considerando che la formazione lucchese è seconda in classifica e gode di credenziali di tutto rispetto, l'eventuale risultato di parità non sarebbe da disprezzare. Eppure nell'entourage dell'Albinia nessuno sottoscriverebbe in anticipo la divisione della posta in palio perchè c'è la voglia di vincere e soprattutto esiste la consapevolezza che la squadra di Franco Cameli può competere contro qualsiasi avversario di questo campionato, disponendo della necessaria forza per vincere contro chiunque. Abbiamo fatto una considerazione che non deve trarre in inganno. Non esiste una valutazione eccessiva di quanto possa essere competitiva l'Albinia, bensì ci siamo basati sul fatto che in quattro anni di Eccellenza lo spirito del team rossoblù è stato sempre quello di non accontentarsi, ovvero per dirla con le parole del presidente onorario Carlo Vaselli, "lo spirito è quello di migliorarsi costantemente". Semmai nelle stagioni precedenti il tallone d'Achille è sempre stato quello dei cali di tensione che hanno provocato battute d'arresto inaspettate. Un difetto che in questa stagione sembra essere svanito, come è dimostrato dal dato statistico che indica quota zero nella casella delle sconfitte dopo cinque partite disputate. Per tutto ciò proviamo a sognare, una vittoria con il Lammari lancerebbe l'Albinia nell'orbita della zona playoff. Sognare è lecito, ma se dovesse arrivare un pareggio, in maniera più concreta potremo analizzare che la strada verso la salvezza ha preso una bella piega. Ricapitolando, vincere con il Lammari autorizzerebbe voli pindarici e pareggiare sarebbe il segnale che soffrire per restare in Eccellenza resta una parola sconosciuta. Ed in caso di sconfitta? Preferiamo non prendere in esame questa ipotesi. I convocati a disposizione di Franco Cameli sono esattamente quelli delle ultime settimane, gli unici assenti continuano ad essere Biliotti e Mucci.