Di Luciano Alosi

L'ANALISI

Troppo vigoroso questo Gavorrano per essere messo in difficoltà da un impreparato Argentario. La compattezza dei reparti, la facilità di ripartenze, la determinazione della difesa e la voglia di vincere, del Gavorrano è parsa subito lampante. Dall'altra parte un Argentario troppo remissivo, quasi intimorito e consapevole della inferiorità dei propri mezzi, ha reso le armi già alla fine del primo tempo sul 3 a 0.

Troppo debole questo Argentario, per impensierire mister Cacitti e i suoi. Anche tatticamente ha mostrato lagune: impoverito il centrocampo per l'atteggiamento troppo difensivo, ha, paradossalmente, facilitato i compiti a Cacitti. Infatti, avendo l'uomo in più a centrocampo, il Gavorrano da lì ha impostato il suo gioco e costruito la vittoria. La gara è durata solo un tempo ed una manciata di minuti. Poi al 27' dopo il 5 a 0 i ragazzi di mister Cedroni hanno perduto la testa e si sono fatti espellere in quattro.

LA CRONACA

Dopo tre minuti il Gavorrano va in gol. Dal settore di destra Caporali, imprendibile per tutto il primo tempo, crossa verso il centro area dove in agguato Giustarini, colpevolmente lasciato solo, incorna e mette in rete. 1 a 0. Al sesto minuto Fanteria para a terra un insidioso tiro. Altra chiara occasione al 10' sprecata da Presicci: un lancio dalla mediana arriva al n.9 che, sull'uscita di Fanteria, appoggia a porta vuota, ma il pallone scavalca portiere e traversa. La prima vera occasione per l'Argentario arriva solo al 22' quando una gradevole triangolazione tra Giustarini e Marconi mette, quest'ultimo, in grado di segnare, ma il bellissimo diagonale sfiora il palo ed esce alla sinistra di Lonzi. Solo dopo 2' ancora una grossa occasione per l'Argentario. Punizione dal limite area, Amato appoggia a Della Monaca che lascia partire un bel tiro che Lonzi para con sicurezza. Al 27' il 2 a 0: Marconi riceve il pallone e senza pensarci due volte lascia partire una saetta che si infila nell'angolo più lontano. Scocca il 33' quando Sinibaldi da dentro l'area, impegna il portiere a terra.

Al 45' arriva il terzo gol: direttamente da calcio piazzato, da dieci metri fuori area, Silvestro mette dentro. Dopo un minuto di recupero il Sig. Sanità manda tutti a prendere un tè caldo.

Non succede nulla fino al 68' quando Silvestro lancia in profondità Marconi che da fuori area lascia partire una saetta che fa gonfiare la rete. 4 a 0.

Petri appena subentrato a Presicci sigla il 5 a 0 con un gol fotocopia del precedente.

E da qui succede di tutto e di più. L'arbitro espelle Cedroni per doppia ammonizione. Gli animi si scaldano e tutti i giocatori dell'Argentario si precipitano intorno al Sig. Sanità, per protestare. Evidentemente volano parole grosse perché prima Pennisi e poi Fanteria vengono espulsi. Il gioco si ferma per circa cinque minuti, nello stesso tempo Russo è accompagnato fuori per infortunio.

Si riprende faticosamente a giocare, con l'Argentario in otto. All'86' il gol del definitivo 6-0, da parte del n.17 Scozza fava. C'è pure il tempo per la quarta espulsione: rosso diretto per Atzori.

Dagli spalti non possiamo sapere cosa realmente sia successo tra i Santostefanesi e l'arbitro. Forse ci sono state delle offese e delle intemperanze, sicuramente il sig. Sanità ci ha messo del suo per rendere tutto più difficile. Questa sera non ha perso solo una squadra, ha perso anche il calcio.

TABELLINI

GAVORRANO: Lonzi, Caporali, Minucci, Cretella (Tani), Tamburelli, Busdraghi, Sinibaldi, Silvestro (Gaudio) Presicci (Petri), Giustarini (Scozzafava), Maroni. All. Cacitti

ARGENTARIO: Fanteria, Atzori (Sejro) , Russo, Chiatto (Picchianti), Maglioni (Scotto), Amaro, Pennisi, Cedroni, Della Monaca, Vincenti (Parini), Mimiri. All. Cedroni

RETI: 3' Giustarini, 27' Marconi, 45' Silvestro, 68' Marconi, 73' Petri, 86' Scozzafava

ARBITRO: Sig. Sanità. Assistenti Martire e Paparozzi.

Ammoniti : Parini, Della Monaca, Pennisi
Espulsi: Al 74° Fanteria, Cedroni e Pennisi. Al 88° Atzori.