Spettacolo e colpi di scena al Red Hook Criterium

Altre Notizie

Spettacolo e colpi di scena non sono mancati, anche un blackout dell’illuminazione del circuito, facendo tornare indietro nel tempo la Red Hook Criterium, quando per illuminare i tracciati urbani si usavano i fari delle auto.

Le piogge torrenziali cadute su Milano in queste sere hanno paralizzato la rete elettrica di una porzione di circuito, obbligando gli organizzatori a chiedere a squadre e tifosi di utilizzare quante più auto disponibili per illuminare la parte di tracciato rimasta all'oscuro.

Anche questa è Red Hook, gara dove si corre obbligatoriamente con bici a 'scatto fisso' senza freni: la vicenda non ha solo ritardato l'evento, ma lo ha reso ancor più spettacolare e coinvolgente.

I 100 ciclisti in gara, selezionati dopo un intenso pomeriggio di qualificazioni, dove il nostro Gianluca Scafuro (Florence by Bike) fermava i cronometri su 1’46” che lo piazzava in 113 posizione, non riuscendo però a qualificarsi. Un peccato, sarebbe bastato 1” in meno per entrare in finale, ma valeva la pena tentare, e per il debutto in questa “specialità” Gianluca si è detto soddisfatto.

In finale, tutti gli atleti hanno messo sul tracciato milanese moltissime energie, pedalando davvero forte per uno spettacolo ad altissimo livello, che ha messo il sigillo su quella che forse può definirsi la più bella gara delle quattro disputate, dopo le due tappe americane e quella spagnola.

Non sono mancati gli incidenti, due su tutti piuttosto gravi anche se per fortuna senza conseguenze, e tantissimo agonismo. Fantastica anche la cornice di pubblico, con oltre duemila persone intervenute a sostenere i campioni che si sono dati battaglia in zona Bovisa.

Non è andata bene ai colori italiani, solo nono “Frenk” Martucci di Iride De Mode, favorito della vigilia, distanti gli altri. Un vero e proprio fulmine invece il rumeno Eduard Grosu di Overall Cycling Team, che soltanto tre settimane fa aveva partecipato ai Campionati Mondiali di Toscana 2013 nella cronometro U23, ieri ha battuto l'americano Evan Murphy di Mash, un altro americano, Neil Bezdek del Team Cinelli, sul gradino più basso del podio che però si aggiudica la classifica finale delle quattro prove della Red Hook 2013.

OGGI SU 1 SPORT

TESTATA GIORNALISTICA REGISTRATA AL TRIBUNALE DI GROSSETO N.7/10

P.IVA 01425990536

Vivi Grosseto è Patrocinato da

logo provincia di GrossetoLogo comune di Grosseto