Ritorna la Marevettamare mitica gara cicloturistica non competitiva degli anni "90"

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Di Massimo Galletti

Grosseto. Una manifestazione nata per caso, grazie alla passione di alcuni ciclisti che nel 1990, con la collaborazione della Uisp di Grosseto, ebbero l'idea di organizzare una della prime gran fondo permanenti d'Italia, tanto da meritarsi la prima copertina di riviste specializzate come quella di Cicloturismo del marzo 1993. E' così che ebbe inizio la prima edizione della Marevettamare, gara non competitiva amatoriale, della lunghezza di 195 chilometri e con 2650 metri di dislivello sul mare, che partiva da Marina di Grosseto per arrivare sul monte Amiata, prima di tornare di nuovo nella cittadina balneare. La manifestazione si correva tra aprile e settembre, seguendo un percorso stabilito e e anche in più giorni, attraverso una parte della Maremma, delle sue colline e dei suoi paesi, spesso fra i più caratteristici, godendo di immagini suggestive,di profumi penetranti e sapori, fermandosi per rifornirsi di acqua fresca o per affacciarsi da qualche terrazza naturale e godere di fantastici panorami. I partecipanti partivano, portandosi con sé un modulo che veniva consegnato al momento dell'iscrizione, sul quale obbligatoriamente il ciclista nei vari punti di passaggio indicati, doveva farsi timbrare il logo della Marevettamare. I punti di punzonatura erano stabiliti a Roccalbegna, Abbadia San Salvatore e Vetta Amiata. Al ritorno Arcidosso e Marina di Grosseto. Alla fine di tutta la fatica, l'organizzazione consegnava la famosa mattonella con il nome ed il tempo percorso. Nel tempo però la manifestazione ha perso il suo fascino e per vari problemi anche di natura economica è stata abbandonata. Ora dopo 24 anni tre amici: Antonio Faralla, Roberto Vannucchi e Stefano Terenzi, appassionati di bicicletta, sempre con l'aiuto della Uisp e di alcuni sponsor, hanno deciso di riportare la Marevettamare ai vecchi fasti di un tempo, riproponendo lo stesso percorso. E' così che la Marevettamare e' ripartita. Grazie alla tecnologia, che negli anni 90 ancora non esisteva, è stato creato il sito www.marevettamare.it. Qui ci si può iscrivere e scaricare il tracciato gps. Sono stati riorganizzati i punti di controllo aggiungendo anche Cinigiano. Ma non solo solo, gli organizzatori sono stati capaci anche di recuperare le mattonelle originali degli anni 90, che verranno donate all'arrivo a tutti i partecipanti, una volta tagliato il traguardo. Il sito prevede anche un albo degli iscritti con alcuni che sono stati recuperati e già inseriti. Inoltre sono state fatte delle convenzioni lungo il percorso con delle strutture, alberghi, agriturismi e ristoranti, perché la manifestazione non è competitiva, ma vuole valorizzare il territorio, sopratutto per coloro che invece di fare il giro in un giorno, lo vorranno affrontare concedendosi più tempo come turisti. La convenzione prevede anche dei punti di assistenza tecnica, per chi avesse improvvisi problemi tecnici lungo il percorso. Gli organizzatori hanno fatto le cose per bene e hanno pensato proprio a tutto, senza tralasciare nessun particolare, guardando sopratutto alla sicurezza dei partecipanti. Allora non resta che iscriversi e inforcare la bici. Il via è previsto per il prossimo mercoledi 16 aprile sperando in una splendida giornata di sole. La Marevettamare, sarà aperta dal gruppo ciclistico dei Vigili del Fuoco di Grosseto. Massimo Galletti.

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