Lonato del Garda grande successo alla prima Crono Nencini

Grosseto. L'hanno voluto ricordare alla loro maniera. Partecipando in 200 coppie, domenica scorsa, alla prima edizione della Crono Nencini, gara ciclistica organizzata per non dimenticare la figura del noto sportivo grossetano, scomparso a marzo di quest'anno, mentre stava correndo una gara. Una cronometro a coppie, aperta a tutti gli appassionati di ciclismo tesserati e non lungo un percorso di 5 chilometri sulle colline di Lonato in provincia di Brescia. Partenza e arrivo alla Cavallina di San Tomaso. Ad organizzare la manifestazione, l'associazione sportiva dilettantistica Garda Pro Bike, nata pochi mesi fa per raccogliere tutti gli appassionati del pedale, su una idea dell’ingegnere Cesare Menapace e Davide Trebbi, compagno di squadra di Andrea nel Caffè River, negli anni “90” guidato da Sergio Nencini, che primeggiò in quel periodo grazie ai risultati ottenuti da Andrea, Massimiliano Perugini campione regionale, Luca Benocci, Massimiliano Gennari, Massimo e Fabio Pasqui, Seri Emiliano, Fabio Benini e Davide che con Nencini nonostante avesse lasciato la Maremma, era rimasto sempre in stretto contatto. All’appello hanno risposto ciclisti di mezza Italia con arrivi da Udine,Milano,Viareggio,Genova Verona Parma e Trento. A premiare l’assessore comunale allo sport Ettore Prandini soddisfatto per la grande partecipazione e per l’originalità della competizione. In pedana con il numero uno la coppia Davide Martinelli (campione italiano cronometro under 23 ) con la fidanzata Sara Nicoletti. Nella categoria giovanissimi G3 ha vinto la coppia Gianpaolo Caruso del team Khatiolla, testimonial della manifestazione con Daniel Trebbi, mentre per la classifica generale ha visto primeggiare i fratelli Cima Damiano compagno di squadra di Davide Martinelli e il fratello Imerio alla media di 42,700 km/h. Fra gli ospiti a sostenere l’iniziativa Giuseppe Martinelli ,team manager della società Astana di Vincenzo Nibali, colui che condusse Pantani alle vittorie al Giro d’Italia e Tour de France. Parte del ricavato della manifestazione sarà devoluto in beneficenza a sostegno della ricerca sulla sclerosi multipla.