Francesco Casagrande è il "nuovo brigante" di Manciano. Il forte ciclista impone la sua legge nella Gran Fondo dei Briganti ed arriva solitario sul traguardo di Manciano

Francesco Casagrande è il “Nuovo Brigante” di Manciano

Quattrocento iscritti, percorso ottimale ma tanto caldo

La XIII edizione della Granfondo dei Briganti, prende il nome dal fenomeno del brigantaggio che imperversava tra la fine del 1800 e i primi del 1900, nella Maremma Toscana. All’epoca i briganti erano considerati degli eroi, perché la loro filosofia era prendere ai ricchi per distribuire ai poveri. Ancora oggi il ricordo è molto forte a Manciano tanto che il famoso brigante, Domenico Tiburzi, è diventato una sorta di leggenda e il suo volto appare anche nella locandina della Granfondo di Manciano.

Il percorso dell’edizione numero tredici della Granfondo dei Briganti è stato completamente rinnovato, 54 km con 1.500 metri di dislivello con partenza, ad andatura controllata, dal centro storico di Manciano. Un percorso piuttosto impegnativo a detta di molti, anche per il gran caldo della giornata, ma altrettanto straordinario per la particolarità dei posti attraversati come le rinomate Terme di Saturnia e ancora il borgo di San Martino sul Fiora, ricco di storia e cultura, che domina l’intera valle omonima.

Ma veniamo alla gara vera e propria, partita alle ore 9.30 precise. La selezione inizia subito dopo la prima discesa di Montemerano quando si forma un gruppo di circa una quindicina di atleti ma, già al passaggio a Saturnia, sono solo tre i battistrada, Casagrande, il colombiano Caro Silva e Balducci.

Al Gpm di Poggio Murella, dove è situata una stele dedicata al “Pirata”, è Casagrande a transitare per primo con un vantaggio di circa un minuto su Caro Silva e Balducci. Leggermente distanziato il gruppetto inseguitore. Lungo la salita di San Martino sul Fiora, Casagrande allunga e incrementa il suo vantaggio sul colombiano, Balducci in difficoltà è raggiunto dagli inseguitori. Nel frattempo, Casagrande procede spedito con il suo ritmo verso il traguardo e il colombiano consolida il suo secondo posto, bagarre nelle retrovie per il terzo gradino del podio. Al traguardo giunge Francesco Casagrande a braccia alzate siglando il suo nome nell’albo d’oro dei “Briganti”, segue a quasi due minuti Caro Silva Julio, terzo con grande caparbietà, transita Mirko Balducci su Corsetti Nicola. La gara femminile non ha avuto particolari colpi di scena con l’atleta di casa Goretti Oriana, sempre in testa dall’inizio alla fine della gara, infliggendo ben quindici minuti a Beatrice Balducci.

Da segnalare la grande partecipazione di pubblico nei passaggi all’interno dei vari paesini attraversati dalla gara, testimonianza di una grande passione per la bicicletta, d’altra parte il territorio si presta particolarmente alla mountain bike per la varietà dei sentieri, ma anche alla specialissima per le strade poco trafficate.

La parola ai protagonisti della giornata

Sergio Sbrilli, presidente della società organizzatrice: “Abbiamo cercato anche quest’anno di tenere alta la qualità della gara e, a detta di tutti, ci siamo riusciti. Per noi non sono fondamentali i grandi numeri ma una crescita graduale che ci permetta di soddisfare e fidelizzare i nostri bikers, di offrire servizi di qualità e, soprattutto, sicurezza lungo il percorso. Stiamo lavorando con l’amministrazione comunale per far diventare il tracciato della Granfondo dei Briganti permanente, con una segnaletica a doc in modo tale che tutti, anche i turisti stranieri, possano usufruire di questo bel percorso tutto l’anno”

Francesco Casagrande, vincitore della XIII edizione della Gf dei Briganti, quarta vittoria stagionale: “Bella gara, piuttosto impegnativa, è la mia seconda volta qui a Manciano ma la mia prima vittoria. Il percorso mi è piaciuto molto, adatto alle mie caratteristiche. Seguo vari circuiti ma il mio appuntamento più importante sarà il Campionato Italiano Marathon”

Caro Silva Julio, atleta colombiano, oggi sul secondo gradino del podio, da più di qualche anno in Italia: “Oggi è andata molto bene, non soffro il caldo, sono abituato, piuttosto soffro molto le partenze ma stamani sono riuscito a tenere le ruote dei primi. Ho battagliato un po’ con Spadi e Balducci ma poi, sulla salita del Gpm sono riuscito a transitare in seconda posizione. Ho provato a tenere la ruota di Casagrande ma, oggi, andava molto forte”

Mirko Balducci, atleta di casa, conosceva molto bene il percorso: “Si conoscevo il percorso perché l’avevo già provato, non l’ho trovato particolarmente tecnico anche se non sono in gran forma in questo periodo. Il mio obiettivo sono i mondiali amatori di agosto in Australia, quindi conto di essere al top per quel periodo”.

Podio maschile

1° Francesco Casagrande (Cicli Taddei) 02.15.35

2° Caro Silva Julio (Scapin Factory Team) 02.17.14

3° Mirko Balducci (Team Galluzzi Acqua e Sapone) 02.18.00

Podio femminile

1a Oriana Goretti (SS Grosseto) 03.08.10

2a Beatrice Balducci (Team Galluzzi Acqua e Sapone) 03.23.33

3a Alice Lunardini (Arrampibike) 03.26.28

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