Grande successo organizzativo e di pubblico per il rientro della promoter internazionale Rosanna Conti Cavini

Altre Notizie

E’ stato un grande successo organizzativo e di pubblico (oltre mille i presenti) il rientro della promoter internazionale Rosanna Conti Cavini ad Ancona nella prima manifestazione dopo la perdita del marito Umberto.
La manifestazione, organizzata in collaborazione con il Timecity della famiglia Coppola, era imperniata sul titolo italiano dei pesi piuma tra il napoletano Nicola Cipolletta (Monia Cavini) e il sardo Antonio Cossu (Zurlo) e dove ha visto imporsi per kot alla quinta ripresa Cipolletta ed conquistare così la cintura di campione italiano.
Ma prima di entrare nel dettaglio a parlare della manifestazione, la due giorni dell’organizzazione tutta, di Rosanna Conti Cavini in terra marchigiana è iniziata il giovedì pomeriggio all’interno dei locali del Timecity con la conferenza stampa, tenuta da Franco Ciardi e alla quale erano presenti naturalmente tutti componenti della famiglia Conti Cavini, con la signora Rosanna, la figlia Monia, la nipotina Desiree’, il genero Fabrizio Corsini e la segretaria Patrizia Contri, i titolari del Timecity, tutti i pugili e relativi maestri tanto pubblico arrivato da fuori, con tutta la stampa al completo e addirittura le talecamere di Rai 3 a riprendere il tutto. E durante la conferenza stampa ci sono stati dei momenti molto delicati, dato che sui vari maxischermi e una decina di televisori scorrevano molte immagini della vita pugilistica di Umberto Cavini che i titolari del Timecity, impagabili, avevano allestito e lascio a voi immaginare al tavolo dei relatori, ma anche tra gli addetti ai lavori presenti con forti emozioni oltre a una certa commozione nel rivedere certe immagini del grande Umberto Cavini.
Detto questo, è giusto tornare a parlare della manifestazione e dire che questo connubio, o meglio un matrimonio, come è stato chiamato, tra le famiglie Coppola (titolari dei numerosi timecity sparsi per tutta la penisola e Rosanna Conti Cavini, che ha unito arte, gioco, divertimento e sport, foriero di poter creare eventi di un certo spessore protagonista ieri sera ad  Ancona davanti a una platea numerosa e competente.
Davanti al Timecity, questa unione ha prodotto uno spettacolo coreograficamente appagante con intermezzi musicali di buon livello: su tutti le esibizioni canore, del cantante e compositore di fama internazionale Franco J Marino, che a cantare diversi brani, ha eseguito a cappella l’inno di Mameli, molto apprezzato dal numeroso pubblico e dedicandolo a Umberto Cavini, oltre poi allo scenario del mare adriatico ripreso con una telecamera piazzata a dieci metri di altezza. Durante la presentazione del campionato italiano la promoter Rosanna Conti, in ricordo di questo grande evento ha donato ai titolari del timecity un quadro di un artista grossetano, ritirato da Emilio Coppola (nella foto).
Per quanto riguarda il lato sportivo diciamo subito che il ragazzo napoletano della scuderia di Monia Cavini, Nicola Cipolletta è riuscito a laurearsi campione italiano dei pesi piuma! Lo aveva detto prima del match “non posso fallire”, qui ad Ancona devo vincere” e così è stato.
Cinque riprese con Cipolletta mobile ed attento a contrare con colpi lunghi Antonio Cossu che cercava di arrivare "a tiro "per poi scaricare con le sue corte leve. Ad onore del vero non ci è mai riuscito ed ha anche abusato notevolmente con la testa abbassata. Un match che ha mantenuto le promesse della vigilia con i due contendenti decisi ad imporsi ad ogni costo. Più composto Cipolletta, più determinato anche se piuttosto scomposto Cossu, conscio che per lui più che per il suo avversario, il match di questa sera era l’ultima spiaggia.
Superiorità decisa anche se non determinante del campano in tutte le riprese ad eccezione forse della terza in cui i valori si sono equivalsi e poi, sul finire della quinta tornata l’episodio decisivo: Il sardo attacca con veemenza e Cipolletta lo prende d’incontro con un diretto destro perfettamente centrato.
Cossu accusa nettamente e Cipolletta lo incalza con una serie di colpi, in particolare tre destri durissimi,  tutti a segno che lo pongono groggy. Necessario l’intervento dell’arbitro Ruggeri che constatata l’impossibilità del sardo a continuare lo ha dichiarato out. Incontenibile l’entusiasmo di Cipolletta e soprattutto dei suoi supporter che hanno invaso festosamente il ring. Giustamente soddisfatta Monia Cavini per il successo del proprio amministrato che ha dedicato la vittoria al ricordo di Umberto Cavini. Un ricordo che, ad onore del vero, è sempre aleggiato qui ad Ancona; il promoter, recentemente scomparso, è stato ricordato da tutti con accenti di grosso rimpianto. Rossana Conti Cavini, la signora del pugilato italiano, pure visibilmente commossa, è sempre stata presente ed all’altezza della situazione.
Perfetta peraltro, come giù ricordato, l’organizzazione tecnica della Conti Cavini e quella coreografica, logistica ed artistica della Timecity della famiglia Coppola.
E sempre in merito al Timecity, giovedì prossimo 3 settembre alle 20 all’ex Bella Bimba di Albinia ci sarà l’inaugurazione di una nuova struttura, una delle più belle d’Italia
Negli altri incontri, tutti di buon livello, Kallad ha avuto la meglio ai punti dell’abruzzese Di Giamberardino, Serio Contino (Monia Cavini) si è imposto per kot contro il Serbo Boskovic e Sergio Romano ha vinto ai punti contro Dusan Kristic.
I risultati nel dettaglio: Campionato italiano vacante pesi piuma: Nicola Cipolletta ( 10-4-2, col.Monia Cavini, Kg 56,4) b. Antonio Cossu (12-2-2, col. Zurlo, Kg 56,2) Kot 5^ ripresa;
Pesi welters neo pro: Mohamed Khallad (2-1-0, col. Celano, Kg 65) b. Marco Di Giamberardino ( 1-1-0, Boxe Avezzano, Kg 64,9) p. 4 riprese; Pesi medi: Sergio Contino ( 3-2-1, col.Monia Cavini, Kg 75) b. Martin Boskovic (3-2-0, Serbia, Kg 72,8) Kot 2^ Pesi massimi: Sergio Romano (col. Zurlo, Kg 96,9) b. Dusan Krstin Serbia, Kg. 98,5) p. 6 riprese.

OGGI SU 1 SPORT

TESTATA GIORNALISTICA REGISTRATA AL TRIBUNALE DI GROSSETO N.7/10

P.IVA 01425990536

Vivi Grosseto è Patrocinato da

logo provincia di GrossetoLogo comune di Grosseto