LEGNAIA SBAGLIA MENO NEI MOMENTI CRUCIALI E BATTE GROSSETO DOPO UN SUPPLEMENTARE: 70-68.

OLIMPIA: Marchini 9 (4/7, 0/2), Calamai 11 (4/10, 1/3), Masi 12 (1/2, 2/7), Temoka 15 (7/12), Cangioli 3 (0/3, 1/4), Benfenati 11 (4/11), Vignozzi, Orlandini 4 (0/1, 1/2), Tarchi 3 (1/2, 0/1), Lombardi (0/2, 0/2). Allenatore: Trucioni.

GRUPPO PELLEGRINI: Zambianchi 16 (5/9, 0/2), Pierozzi (0/2), Roberti 8 (2/3, 1/2), Romboli 6 (1/1, 1/1), Perin 4 (2/6, 0/1), Furi 10 (3/5, 1/2), Dolenti 3 (0/2, 1/1), Santolamazza (0/3 da 3), Broscenco ne, Conti 20 (3/7, 2/4). Allenatore: Crudeli.

ARBITRI: Isufi, Solfanelli.

NOTE: parziali 21-28, 33-35, 48-41, 58-58. Tiri liberi Legnaia: 13/20; Grosseto: 18/28. Usciti per 5 falli: Furi, Temoka, Benfenati. Fallo tecnico a Temoka e Masi.

FIRENZE In genere quando ci sono partite di questo genere si cerca di vedere il bicchiere mezzo pieno, anziché il contrario, ma appare difficile visto come sono andate le cose: il Gruppo Pellegrini esce sconfitto da una vera e propria battaglia di nervi a Legnaia contro l’Olimpi per 70-68 dopo un tempo supplementare e dopo aver gettato al vento numerose occasioni sia
nei tempi regolamentari che nell’overtime per espugnare il fortino della capolista. Peccato davvero, i ragazzi si sono impegnati al massimo e una sconfitta arrivata in condizioni fisiche pessime: oltre alle due assenze pesanti di Matta e Ricciarelli, si è aggiunta l’influenza a Conti, i problemi intestinali di Romboli e la scarsa condizione atletica in questa gara di Santolamazza e Perin. Vero anche che agli avversari mancava Santomieri, ma il piatto della bilancia della situazione pende tantissimo a sfavore dei maremmani.

La cronaca: inizio di marca locale di si porta avanti 17-10 a metà frazione. Crudeli tenta di chiamare timeout, non gli viene concesso per una incomprensione ma è a questo che la squadra si riscatta e inizia a giocare: Zambianchi segna da tutte le parti contro Temoka, Romboli è immarcabile, Roberti ha l’unico momento positivo della propria gara e così alla prima sirena il parziale è di 21-28. Con grande fatica Grosseto, nel secondo quarto, riesce a mantenere il vantaggio, nonostante le difese inizino a prendere il sopravvento sugli attacchi e al lungo riposo è 33-35. Nel terzo quarto il Legnaia soffre meno le marcature grossetane e, nel finale di frazione, piazza un 5-0 di parziale che permette di passare dal 43-41 al 48-41 al riposo. Inizia l’ultimo quarto e arriva un altro 5-0 dei locali e sul 53-41 sembra finita. Ma l’orgoglio maremmano è smisurato: una tripla di Furi permette di arrivare al meno tre sul 56-53 a meno di tre minuti dal termine, Legnaia segna un canestro con Marchini per il più cinque, ma è qui che Grosseto ha la più grande delle occasioni: Zambianchi riporta a meno tre, Conti però sbaglia troppi tiri liberi, il pari arriva con due liberi di Zambianchi. Poi Grosseto ha il possesso a 12 secondi dal termine, Conti penetra in area ma sbaglia, Legnaia va in attacco ma sbaglia a sua volta e supplementare. Inizio overtime e Grosseto si porta sul 60-64, spreca tante occasioni per allungare, e Legnaia rientra con Benfenati 66-64. Manca poco più di un minuto e due liberi di Masi valgono il più tre. Conti va in attacco e subisce fallo da tre punti, segna due liberi per il meno uno, dall’altra parte ancora Masi fa 2/2, poi a tre secondi dal termine Conti è di nuovo in lunetta: segna il primo, sbaglia il secondo apposta, la palla viaggia verso Santolamazza che non fa in tempo a prendere il pallone e tirare.

Vince Legnaia, ma tanti, troppi rimpianti per il Gruppo Pellegrini che però dimostra di poter dire ancora la sua in questo campionato.