Il gioco della pallacanestro di Tullio Agliano'

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IL GIOCO DELLA PALLACANESTRO

Il basket, oggi uno degli sport più popolari e praticati al mondo, nasce nel 1981 a Springfield (Massachussets) da un idea del Dott. James Naismith. Il gioco del basket nasce dall'esigenza di inventare uno sport che potesse essere praticato al chiuso durante i mesi invernali. All'inizio la pallacanestro era regolata da 5 semplici principi e da 13 regole. La cosa interessante di questo breve cenno storico sulle origini del gioco non è tanto confrontare le regole iniziali con le varie modifiche che si sono susseguite nel corso degli anni (e che ancora oggi sono in continuo cambiamento), quanto osservare che molti dei principi iniziali siano ancora alla base della pallacanestro moderna. Ad esempio si può notare come l'altezza del canestro sia ancora posta a 305 cm da terra, o come la rimessa in campo della palla debba avvenire entro 5 secondi e altre ancora.

Per quanto riguarda il nostro paese, la prima esibizione avvenne nel lontano 1907. Da allora si dovette aspettare 12 anni prima che si disputasse la prima gara ufficiale in Italia, fino ad arrivare al 1930, anno di nascita della F.I.P. che sancì la raggiunta maturità della pallacanestro nel nostro paese e la nascita dei vari campionati maschili e femminili.

Analizzando più nel dettaglio il gioco della pallacanestro, si notano subito le sue numerose sfaccettature. E' innanzitutto un gioco di squadra, in cui l'iniziativa individuale deve essere necessariamente accompagnata da un organizzazione collettiva adeguata. E' un gioco di continue letture, nel quale è fondamentale sfruttare tutti i vantaggi che di volta in volta possono concretizzarsi nello sviluppo del gioco stesso. E' un gioco nel quale è fondamentale la tempistica con cui si sfruttano i suddetti vantaggi, data la velocità e lo spazio ristretto nel quale si affrontano le squadre. Inoltre le innumerevoli situazioni di gioco difficilmente si ripetono allo stesso modo, il che rende indispensabile per gli atleti curare oltre l'aspetto tecnico-fisico, anche l'aspetto mentale che permette loro di riconoscere più velocemente le varie fasi di gioco e quindi essere più reattivi.

La pallacanestro è uno sport in cui sono presenti tutte le azioni motorie, è necessario saper correre, saltare, utilizzare gli arti superiori e inferiori, saper lanciare (tirare e passare la palla). Tutte queste azioni di per se semplici, spesso si combinano tra di loro, per cui è indispensabile controllare in modo adeguato il proprio corpo e curare la coordinazione degli atleti. Bisogna lavorare sin da piccoli su queste abilità, per cui è evidente l'importanza che può e deve svolgere il minibasket per la formazione degli atleti del futuro. Inoltre per far si che tutti i ragazzi sviluppino in modo completo le proprie azioni motorie è sconsigliato specializzarli nei vari ruoli della pallacanestro (play, guardia, ala, pivot) fin quando non abbiano sviluppato appieno le loro caratteristiche e peculiarità fisiche, il lavoro specifico verrà fatto dalle ultime categorie delle giovanili.

 

STRUMENTI BASE DELL'ALLENATORE

La simbologia è il linguaggio universale con cui gli allenatori disegnano la pallacanestro, ovvero disegnano i movimenti che si aspettano siano eseguiti dai giocatori sul campo durante gli esercizi o nel corso delle partite. La simbologia

 

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