Brutta partenza per Parma e Grosseto

Fonte www.fibs.it

Il primo turno della Italian Baseball League sembra fortificare l'opinione di chi punta per i play off sul quartetto formato da Bologna, Nettuno, Rimini e San Marino. I ducali e i maremmani sono apparsi in difficoltà sul monte, ma la squadra di Gerali ha combinato poco anche in battuta

La prima giornata della Italian Baseball League 2012 ha fortificato la mia personale convinzione che quest'anno non è molto difficile indicare le 4 squadre che si giocheranno la qualificazione alla finale. Spero, naturalmente, di essere smentito. O meglio: penso proprio che le 4 semifinaliste saranno Bologna, Nettuno, Rimini e San Marino (in rigoroso ordine alfabetico), però mi auguro che la loro qualificazione non sia troppo scontata.

A Rimini sono scese in campo 2 squadre di ottimo potenziale. I Pirati di Catanoso hanno fatto (al di là delle 2 vittorie) maggiore impressione. L'attacco sembra notevolmente rinforzato dall'arrivo di Persichina e Maza; per inciso, il secondo, in un fine settimana, ha battuto più homer che nei 14 della stagione 2011 con Grosseto. Sono viceversa da rivedere  2 dei lanciatori partenti (Marquez e Patrone) e il ritorno di Roberto Corradini nel ruolo di rilievo non è stato accompagnato da un buon ingresso in partita.
La Danesi Nettuno ha sprecato qualcosa in attacco ed è alle prese con un salto di categoria forse più impegnativo del previsto per Crescenzi (media battuta .392 con 16 fuoricampo nel 2011 a Rovigo in A federale), che comunque non era al meglio fisicamente. Tra i neo acquisti è parso decisamente a suo agio Sadler, che non ha cercato di strafare in battuta, cercando spesso il contatto, in attesa forse di conoscere meglio il livello dei lanciatori. Santo Hernandez si è forse fidato un po' troppo della sua palla veloce, ma ha indubbiamente qualità. Il quasi omonimo Ricardo è un tipo di lanciatore molto diverso, ma che sembra in grado di dare alla squadra 6 riprese di qualità tutte le settimane. E lo stesso discorso si può fare per Riccardo De Santis. E' sembrato invece lontano dalla miglior forma Richetti.

Il Cariparma esce decisamente bastonato dal trittico con Bologna, iniziato con una prova da dimenticare della difesa giovedì a Parma. Una prestazione così sotto tono, che impedisce di farsi un primo giudizio del lanciatore venezuelano Salazar. Il neo acquisto ha una buona (89 miglia) velocità, un paio di bei lanci ad effetto (curva e slider), ma non ha mostrato adeguata continuità nella zona dello strike. Sconfitto di misura in gara 2, il vero dramma Parma lo ha vissuto però sabato sera. Giovannelli è partito male (7 valide e 5 basi in 2.1 riprese) e la difesa (3 errori) ci ha messo del suo. Corsaro ha ottenuto solo 3 out (concedendo 4 valide) e Andrea Pizziconi addirittura 2 (6 valide). E' lecito preoccuparsi.
La Unipol esce dal fine settimana con 3 vittorie che rendono l'inizio di stagione in discesa,dopo che il calendario (nel week end pasquale Bologna gioca a Nettuno) lo aveva creato impervio. La Fortitudo è una squadra che ha i suoi interrogativi a cui rispondere (la posizione difensiva della stella giapponese Sato, ad esempio; inoltre, non è scontato che Pugliese abbia le caratteristiche del closer ) e probabilmente, al di là della grandinata di sabato sera, non risolverà le partite di prepotenza. Però ha uno staff di lanciatori molto qualificato, il che rappresenta un gran bel biglietto da visita.

Come il Parma, esce molto deluso dal primo fine settimana il Montepaschi Grosseto. I maremmani hanno portato a casa solo una vittoria contro i Knights e subito 10 punti sia nella prima che nella terza partita. Le 11 valide subite dall'americano Smith in gara 1 sono il principale campanello d'allarme per il manager Hartley.
Il De Angelis Godo ha vissuto l'avvio migliore delle ultime stagioni, anche se i numeri inducono alla prudenza. In particolare, i 27 punti subiti in 3 partite. Rispetto alle scorse stagioni, la squadra di Daniele Fuzzi ha mostrato però un attacco in grado di produrre. Il derby pasquale con il Rimini appare come un test significativo.

La tripletta della T&A San Marino era prevedibile, 2 vittorie prima del limite magari meno. Contro una formazione sicura dei propri mezzi (chi non subisce punti, come alla squadra di Bindi è successo in gara 1 e 3, ovviamente lo è), l'Elettra Novara ha purtroppo proposto una rosa fortemente rimaneggiata. Senza il secondo lanciatore straniero (Duarte verrà tesserato?), il braccio di Gutierrez e la mazza di Medina (già rimpiazzato con Jim Fasano) è ovvio concludere che il manager dei piemontesi Mike Romano non ha per ora potuto mandare in campo la squadra che la dirigenza aveva in mente.