Vittoria di Taliani alla 48 del pantano

Nonostante la splendida vittoria ottenuta alla "48 del Pantano", Taliani Massimo non è riuscito a conseguire la migliore prestazione italiana di categoria. Veramente troppi i 315 chilometri del record attuale. Taliani poi ha dovuto far fronte a temperature proibitive, vesciche sotto i piedi, cistite, problemi di idratazione, perlopiù impegnato su di un percorso di soli 6 chilometri con salite ripide. Lui che ha all'attivo tantissime ultramaratone, si è dovuto accontentare della sola vittoria, il record rimandato a data da destinarsi, magari in condizioni climatiche normali. Solo quest'anno Taliani era stato protagonista nella "Nove Colli Running" 202 chilometri percorsi in 26 ore e 35 minuti, la "Centochilometri di Seregno" portata a termine in 10 ore e 14 e la ultramaratona del Trasimeno di "soli 58 chilometri. Nel novembre 2011, era riuscito a superare il "muro" dei 200 chilometri, ( una manciata gli atleti in italia sino ad oggi, ci sono riusciti) per l'esattezza 203 km e 179 metri, nella "24 ore al sole" disputata interamente all'interno di un anello di 400 metri di un campo sportivo . Sono passati otto anni, dalla sua prima impresa alla "Centochilometri del Passatore" corsa in 9 ore e 35 minuti. Ora per il cinquantaduenne nativo di Abbadia San Salvatore, iscritto al Marathon Bike di Grosseto, un meritatissimo riposo, anche se c'è da scommette che ha già in testa un'altra delle sue imprese: I 240 chilometri percorsi in questa "48 ore" sicuramente non l'hanno soddisfatto in pieno, nonostante la vittoria.