RINVIATA LA SETTIMA EDIZIONE DI "CORRI NELLA RISERVA” , LA TRADIZIONALE MANIFESTAZIONE PER TELETHON DEDICATA A SUSANNA AGNELLI

Gli organizzatori, in accordo con Telethon, ne danno annuncio a seguito dei gravissimi, ripetuti danni causati dal maltempo alla popolazione ed al territorio dei comuni di Orbetello e Monte Argentario. Ma si è anche deciso di mantenere la corsa dei bambini, che l'8 dicembre correranno nel Parco della Feniglia per raccoglier fondi da destinare alla scuola di Albinia

Inevitabile il rinvio, quasi certamente a primavera, di “Corri nella Riserva per Telethon-Trofeo Susanna Agnelli”, la tradizionale corsa in Feniglia destinata a raccogliere fondi per la lotta alle malattie genetiche della Fondazione Telethon. La sofferta decisione è stata presa dagli organizzatori del Gruppo Sportivo Costa d'Argento e da Telethon dopo l'ennesimo, devastante attacco del maltempo ad una zona già pesantemente colpita, mantenendo però l'appuntamento con i bambini che l’8 dicembre correranno nel Parco della Feniglia per ottenere contributi da destinare al ripristino della scuola di Albinia, completamente allagata. Sono invece confermati gli altri eventi già programmati per sostenere Telethon, la Telethon Golf Cup - Memorial Susanna Agnelli di sabato 8 dicembre con la formula 18 buche handicap stableford sullo spettacolare campo dell’Argentario Golf Club e una nuova edizione del Trofeo Velico Telethon, con 2 prove del Campionato Invernale organizzate dal Circolo Nautico e della Vela Argentario di Cala Galera sabato 8 e domenica 9 dicembre nelle acque di Porto Ercole.

Intanto continuano ad arrivare notizie positive dai ricercatori Telethon con i primi successi terapeutici e l’avvio di nuovi protocolli clinici su un numero crescente di patologie: in occasione della maratona televisiva verranno date informazioni sul loro avanzamento, attraverso le testimonianze dirette dei pazienti, dei loro familiari, degli scienziati che confermeranno l’importanza del sostegno delle donazioni degli italiani per arrivare alla cura delle malattie rare, quindi non assistite da finanziamenti pubblici e privati, ma numerosissime (ne sono note oltre 6mila).

E come sempre sarà il gran cuore della popolazione e dei rappresentanti di tante realtà locali, piccole o grandi, ad offrire una speranza agli affetti da tali patologie che confidano nella ricerca per una soluzione alle proprie sofferenze.