Di Massimo Galletti
Grosseto. “E’ stata più dura del previsto, ma abbiamo ottenuto quello che volevamo. Arrivare al traguardo, nonostante sia stata una prova difficile e impegnativa sia fisicamente che mentalmente” E’ il grossetano Guido Petrucci a raccontare quella che è stata la sua avventura alla “100 Km del Sahara” che lo ha visto fra i protagonisti, concludendo la competizione undicesimo assoluto in classifica generale, insieme al gruppo dei grossetani, composto da Davide Bausani, Paolo Coli e Massimo Salvatore De Masi, arrivati più indietro. Una faticaccia che ha visto i quattro maremmani misurarsi con un territorio, come quello Senegalese, che li ha messi a dura prova. Basti pensare che hanno corso sempre con alte temperature, che hanno raggiunto punte anche di 38^ gradi. Inoltre l’alto tasso di umidità ha accompagnato la prova degli oltre 70 partecipanti, provenienti da tutto il mondo. “Ma è stata anche un’esperienza che ci ha arricchito dentro” Prosegue Petrucci “ Abbiamo vissuto anche emozioni intense come quando abbiamo avuto il tempo per visitare una scuola vicina Dakar e abbiamo voluto ad ogni costo comprare quaderni e matite che abbiamo donato ai bambini. Spettacolari i paesaggi e la natura. Abbiamo attraversato il Parc de Djoudj un parco naturale, ricco di fauna e di flora. Bellissimo il finale a Dakar, quando abbiamo corso sul bagnasciuga che lambisce l’Oceano Atlantico” Quali sono stati invece i momenti più duri della gara? “ Personalmente l’inizio. Perché sono partito dall’Italia con la febbre e stavo male. Poi durante la gara, le cose sono andate migliorando e dopo ho recuperato. Ho corso la tappa della maratona in circa 4h, ma è stata molto faticoso per tutti. I crampi non mi hanno dato tregua. Avevo finito la scorta d’acqua nello zaino. Eravamo in piedi dalle 5 del mattino e poi la sabbia che s’infila dappertutto, nonostante tutte le protezioni e non c’è modo di impedirlo, ma che ci ha fatto perdere tante energie” Avevi detto che correvate questa gara in preparazione alla Marathon De Sable ? “ Stiamo valutando tutte le possibilità, perché le difficoltà che abbiamo incontrato nella 100 km sono state tante e nell’altra gara sono moltiplicate per cento. Dovremo valutare bene. Mi sto riprendendo solo ora e per il momento voglio godermi questa straordinaria esperienza” Conclude Petrucci. Massimo Galletti
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