E' titolo italiano per Stefano La Rosa alla 38° edizione della mezza maratona RomaOstia

Di Elisa Aloisi

ROMA. E' titolo italiano per Stefano La Rosa alla 38° edizione della mezza maratona RomaOstia: il corridore maremmano del gruppo sportivo dei Carabinieri di Bologna ha superato alla grande, anzi alla grandissima, ogni più rosea aspettativa riposta in lui vigilia della gara. Distanza inusuale per il giovane mezzofondista, che in passato ne aveva fatta solamente una per beneficenza. E per questo l'undicesimo posto assoluto e lo strepitoso crono di 01:02:14 (ben sotto i 3 minuti a chilometro) ripaga senza dubbio la fatica e l'impegno spesi per la causa; primo, per la cronaca, il keniota Limo Philemon Kimeli in 59'30''. Una gara costante, a vedere i parziali misurati dopo 5, 10 e 15km (14'24'', 29'21'' e 44'11''), che hanno premiato lo sforzo di Stefano, che dopo l'infortunio a metà gennaio alla caviglia aveva dovuto abbandonare anzitempo le ultime due gare di cross (Vallagarina e Valsugana). E invece il giovane ha recuperato al meglio la distorsione e la forma fisica, che rischiava di calare per il seppur breve periodo in cui si è dovuto fermare. Il suo allenatore di sempre, Claudio Pannozzo, ieri comprensibilmente al massimo della soddisfazione, lo ha seguito in palestra e nella riabilitazione, per giungere poi al risultato della mezza maratona. Ottime le speranze per il prosieguo della stagione, molto probabilmente su gare di 5mila e 10mila metri, a Stefano più congeniali. In cantiere c'è però anche uno stage, a metà aprile, di circa tre settimane, in America, durante il quale il corridore effettuerà allenamenti e forse un paio di gare: dopo la preparazione degli ultimi anni effettuata anche in Africa il corridore maremmano vola adesso nel Nuovo Mondo, sicuramente un bel passo, per lui, ormai affermato atleta di livello internazionale.