Simone D'Angelo beffato in Ungheria

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Una famosa commedia di Edoardo De Filippo recitava: "Gli esami non finiscono mai", tanto vale per la Sezione Judo dello Sport Club Orbetello, sembra che la stagione agonistica 2011/2012 non abbia termine. Mentre la stragrande maggioranza delle società sono in pausa per la stagione estiva e gli atleti in costume al mare, allo Sport Club Orbetello ancora si suda in palestra in vista dell'ultimo appuntamento internazionale di Simone D'Angelo, impegnato in Coppa Europa con la nazionale giovanile italiana. Trascorsi i primi 15 giorni di luglio molto intensi per il team lagunare, poi partenza da Venezia per Paks in Ungheria ad onorare il judo azzurro e orbetellano.

Gara di altissimo livello quella di Paks nei giorni 14 e 15 luglio con la presenza di tutti i migliori judokas europei presenti, il futuro del judo del vecchio continente, sugli altari anche il nostro atleta sotto il tricolore ma con il leone con fiocina cucito sul petto che affrontava con determinazione e fierezza tale impegnativo e selettivo appuntamento.

Il giorno 14 erano di scena i ragazzi, mentre il giorno dopo il settore femminile. Tripudio di bandiere e di inni nazionali al Palace Sport di Paks, operosa e funzionale cittadina ungherese con oltre 300 atleti e 50 nazioni europee presenti, con uno scenario di gara straordinario, tribune gremite e organizzazione impeccabile. L'inizio della competizione è nei tempi previsti e Simone D'Angelo tirava nella categoria Kg. 90, affollatissima con ben 43 judokas iscritti e subito di fronte il temibilissimo e grondante di medaglie internazionali il rumeno Tiberiu Serbanescu, combattimento scintillante, tirato ed equilibrato sino al colpo di scena dove il nostro ragazzo con una tecnica in avvitamento porta a terra il rumeno, l'arbitro centrale decreta l'ippon a favore di Simone "vittoria prima del limite", i due giudici laterali non sono d'accordo, discussioni poco simpatiche, inopportune e interminabili e ancora una volta la legge dei numeri prevale, due su tre, sanciscono la sconfitta del giovane orbetellano, non verrà ripescato e il suo europeo purtroppo finisce troppo presto.

Non siamo delusi né demoralizzati, il tecnico Remo Piro che segue il ragazzo da sempre e ne ha condiviso la strepitosa carriera, rappresenta il fatto che Simone non ha demeritato, si è confrontato alla pari senza farsi umiliare, ha ribadito e confermato che il judo orbetellano è di alti livelli internazionali.

Adesso, finalmente, anche se con qualche rammarico si va in vacanza, appuntamento per il 07 settembre 2012, per una nuova e affascinante avventura.

 

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