Judo - Tricolore amaro per Marco Perugini

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Niente da fare per la cintura nera 2° dan Marco Perugini judoka dello Sport Club Orbetello allenato dall'Insegnante Tecnico Remo Piro, ha provato l'ennesimo attacco ad una finale nazionale rimanendo con l'amaro in bocca. Dopo una qualificazione stellare, costellata da nove vittorie consecutive a suon di ippon, si sperava di più ma evidentemente non avevamo tenuto conto dell'imprevedibile, delle mille tentazioni e equilibri psicofisici da gestire in un evento sportivo di altissimo livello. Il ragazzo è molto emotivo, sente in maniera impressionante la responsabilità di ben figurare e di fare risultato, a volte questi stati d'animo sono i suoi avversari più temibili. Subito fuori dal giro medaglia a Fidenza (Parma) il 29.10.2011, il primo incontro è con Angelo Lanzafame del Judo Messina, terzo ai recenti campionati italiani "Under 23" e tra i quattro più forti dei 50 presenti nella categoria Kg. 60 confermandosi bronzo anche in questa occasione battendo con apparente facilità un frastornato Perugini che non riuscirà più ad entrare in gara, neanche un ripescaggio per merito di un eccellente messinese lo rimette in corsa, sconfitto di nuovo senza riuscire ad esprimere il suo Judo fatto di velocità, tecnica e prestanza atletica, esce di scena consapevole che aveva i mezzi per fare meglio. Il Tecnico è tranquillo, ha piena fiducia nel ragazzo che se riuscirà a dominare le sue emozioni, nessun risultato gli sarà precluso.

 

 

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