Judo. Simone D'Angelo vince la medaglia d'argento al Nelson Mandela Forum

JUDO: D'ANGELO ARGENTO AL NELSON MANDELA FORUM

Domenica 11 dicembre 2011, presso lo splendido e mastodontico Nelson Mandela Forum sede abituale di tutti gli eventi sportivi e degli appuntamenti musicali con artisti internazionali più importanti che si svolgono a Firenze, è andato in scena il 2° Trofeo Nazionale di Judo "Nelson Mandela" riservato alle classi Cadetti (m/f). L'orbetellano Simone D'Angelo dello Sport Club Orbetello allenato dal Tecnico Remo Piro, per l'occasione gareggiava con la Rappresentativa Toscana, dovendosela vedere nella sua categoria di peso, tra gli altri, con due atleti azzurri campioni italiani uscenti. Dopo una cerimonia di apertura con tanto di inno nazionale degna dell'evento sportivo e davanti ad un pubblico delle grandi occasioni aveva inizio la gara. Nella categoria di Simone vi erano sei atleti tutti titolati tra i quali i già citati campioni nazionali. Inizio travolgente del giovane lagunare che si portava all'incontro che poteva schiudere le porte alla finale, stravincendo con una facilità incredibile, semifinale ad alto rischio, con di fronte il campione italiano uscente Claudio Pepoli che per l'occasione gareggiava nella categoria kg. 90 ed anche qui si vede una supremazia assoluta di Simone che addirittura umilia l'azzurro del Judo Preneste sconfitto prima del limite. Neanche il tempo di asciugarsi il sudore e subito chiamato per la finale con il gigante Davide Pozzi campione italiano nella categoria e titolare della Nazionale Italiana. Inizia un combattimento tirato ed equilibrato sino alla fine con l'azzurro che prevale con una tecnica di gamba " UCHI - MATA" che aveva provato ostinatamente per tutto l'incontro. Argento pesante per Simone D'Angelo senza nessun rammarico nella consapevolezza di aver fatto in pieno tutto il proprio dovere.

Si avvicina il S. Natale e anche il Judo va in vacanza, ultimi allenamenti sotto l'albero con la consapevolezza di essere stati bravi ma non ci aspettiamo regali, ci basterebbe che non ci togliessero la nostra storica e amata bacheca, punto di riferimento per tutti e orgoglio per i nostri giovani atleti che puntualmente si vedono citati e gratificati per i loro meriti sportivi.